Attività formativa per l'aggiornamento professionale 

Il programma P.I.P.P.I. costituisce una delle più notevoli innovazioni introdotte in questi ultimi anni nel lavoro socio-psico-educativo, in particolare nell’area della tutela dei bambini e adolescenti e nel lavoro con le famiglie vulnerabili. Con il riconoscimento del Programma come Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali (LEPS) all’interno del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023, la metodologia di intervento del Programma supera la condizione di “programma sperimentale” e diviene la metodologia di intervento di riferimento per l’intervento con le famiglie, i bambini e gli adolescenti in difficoltà.

 È dunque necessario promuovere negli operatori una approfondita conoscenza e una buona capacità nell’utilizzo dell’approccio metodologico proposto dal Programma, che si propone di “rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo e ‘nutriente’, contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la   

dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, tramite l’individuazione delle idonee azioni, di carattere preventivo, che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme”.

 

Destinatari del percorso formativo sono perciò Assistenti Sociali, Educatori professionali e Psicologi che operano nei Comuni della Zona-distretto della Versilia, in modo particolare quelli che si trovano ad operare nel Programma per la prima volta.

 

L’attività si articola in quattro moduli formativi, che esplorano i fondamenti teorici e metodologici che stanno alla base del Programma, ne dettagliano il processo di lavoro multiprofessionale e ne approfondiscono i dispositivi e gli strumenti operativi.


Il programma P.I.P.P.I. costituisce una delle più notevoli innovazioni introdotte in questi ultimi anni nel lavoro socio-psico-educativo, in particolare nell’area della tutela dei bambini e adolescenti e nel lavoro con le famiglie vulnerabili. Con il riconoscimento del Programma come Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali (LEPS) all’interno del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023, la metodologia di intervento del Programma supera la condizione di “programma sperimentale” e diviene la metodologia di intervento di riferimento per l’intervento con le famiglie, i bambini e gli adolescenti in difficoltà.

 È dunque necessario promuovere negli operatori una approfondita conoscenza e una buona capacità nell’utilizzo dell’approccio metodologico proposto dal Programma, che si propone di “rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo e ‘nutriente’, contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la   

dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, tramite l’individuazione delle idonee azioni, di carattere preventivo, che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme”.

 

Destinatari del percorso formativo sono perciò Assistenti Sociali, Educatori professionali e Psicologi che operano nei Comuni della Zona-distretto della Versilia, in modo particolare quelli che si trovano ad operare nel Programma per la prima volta.

 

L’attività si articola in quattro moduli formativi, che esplorano i fondamenti teorici e metodologici che stanno alla base del Programma, ne dettagliano il processo di lavoro multiprofessionale e ne approfondiscono i dispositivi e gli strumenti operativi.